Un primo piano di un'autentico fuoriclasse delle Redini Lunghe, Ugo Bottoni, l'Ammiraglio, che con le sue imprese ha scritto diversi capitoli importanti della Storia del Trotto Italiano. Indimenticabile per qualità e abilità. Di lui l'amico Paolo Borin ricorda un episodio speciale, alquanto significativo:
"Doveva essere un match fra Tornese e Crevalcore, quell'anno, il Nazioni. Sebastiano Manzoni, proprietario di Tornese, disse a Sergio che non gli importava vincere. Doveva "distruggere" Crevalcore. Così fece Brighenti. 1.13 un km di fuori su Crevalcore, che fu messo di passo e si ritirò.
Tornese non vinse, vinse NIEVO con l'ammiraglio Ugo Bottoni in sulky.
Corsi con papà in scuderia, in tempo per assistere alla "discussione accesa" fra Vivaldo e Sergio.
Ugo Bottoni passò vicino a me, in disparte, con un furbo sorriso che non dimenticherò mai.
Si allontanò guardando di sfuggita i due litiganti. Con quel sorriso..."