“Steno è stato uno dei migliori cavalli allevati in Italia in senso assoluto.Sarebbe stato piu' positivo in pista , se non avesse sofferto di continue difficoltà di digestione , che lo portavano a sparare calci in box con conseguenze disastrose. Era un gran manfgiatore avido e goloso e probabilmente sui riempiva lo stomaco d'aria. In americ divorò una carriola intera di terra, quella con cui fanno il pavimento degli stalli.Tutti pensarono che sarebbe morto.Invece non ebbe neppure la febbre.Si adattò immediatamente alla soia e ai mangimi e proprio negli States stette bene. Come stallone venne servito male, per la predilezione della Scuderia Kyra verso Oriolo, ma poi cominciò a dare tutti cavalli da corsa , mentre Oriolo era solito dare o il campione o il cavallo che non entrava neppure in pista da corsa.In verità il sauro oriolo diede molte femmine incapaci di trottare, che si rivelarono fattrici di qualità eccezionale.In nord america Steno compì un'autentica prodezza nelll'International Trot, quando dopo aver perduto un centinaio di metri in partenza a seguito di una rottura, inseguì e raggiunse il normanno Pluvier III, terminandogli a mezza lunghezza.Poi nella prova sui 2400 metri, venne battuto soltanto da quel fenomeno di Speedy Scot e fece 1.16.8 sui 2400 metri con 58 secondi per l'ultimo giro.”