Come volevasi dimostrare, l’edizione del Premio Pisa a Firenze è il risultato di prese di posizioni più o meno giuste. Ma la domanda era: Fatta salva la tradizione, se di tradizione quest’anno si può parlare, quale cavallo desideroso di Parioli prepara la Classica nel Premio Pisa di Firenze, in data 8 Aprile e dunque a 2 settimane dal big event? Nessuno, come Ulisse per Polifemo. O almeno, chi vincerà questa edizione magari proverà il colpaccio, ma restiamo dell’idea che tecnicamente il Pisa si sarebbe dovuto disputare a fine anno come consolazione. Tanto, di tecnica, gli appuntamenti ce ne sono stati eccome, tra Roma e Milano in rispetto alla quantità di 3 anni da �"Classiche†presenti nella nostra nazione.
La dichiarazione dei partenti ci ha lasciato 8 partenti. Anzi 9, perché alle 9,27 è spuntato Collinsbay ad integrare ed impolpare un campo partenti che forse nell’edizione originaria del Pisa sarebbe stato più qualitativo ancora. Come detto in 9 al via: Cirano, Collinsbay, Dark Foundation, Favorito, Lord Bay, Renaccio Silence, Suicide Squad, Voglio e Warrior Within con, a maneggiare il bastone del potere tecnico, la femmina Suicide Squad che in carriera ha vinto una Listed ma è rientrata senza squilli ed è comunque una candidata al successo. Cirano e Collinsbay sono quelli che hanno militato in Listed, quest’ultimo ha vinto il Premio Pisa e poi ha tentato la strada del Calvairate giungendo quarto. Più che un Pisa sembra una �"consolazione†per quelli che potevano essere e non sono stati, almeno per ora. Ah, Warrior Within a 33/1 in ante post, o Lord Bay a 26, erano belle gioie da sfruttare, perché adesso valgono meno della metà .
Decisamente più interessante, alla dichiarazione dei partenti, il Regione Toscana nobilitato da Thunderman (Blu Air Force) con il grigio che ha nel suo palmares Roma e Repubblica, rientrato indietro di condizione, affronterà gente come Unique Diamond, Spirit Noir e Ornais in primis, più vari cavalli da grossi handicap.
