Giovedì prossimo, 11 Giugno 2020, l’ippodromo Le Cascine di Firenze, che molto presto sarà ’ intestato a Cesare Meli, metterà in scena a porte chiuse e senza gioco un convegno di dieci corse , fatto anomalo nel mondo dell’Ippica tricolore, in piena era di Corona Virus, comportante la cancellazione dei concerti musicali ed il rinvio della stagione agonistica di Galoppo da Aprile a Giugno 2020, Al centro di questa giornata , che prenderà avvio alle ore 14 per terminare alle 19,25, sarà collocata alle ore 18,55 la rinomata 193^ edizione della Corsa dell’Arno(euro 50.050),nata nel lontano 1827 nel prato del Quercione, all’interno del Parco delle Cascine, un handicap principale sui 2200 metri di pista grande, riservato a 12 purosangue di 4 anni ed oltre, fra cui emergono Menuhin, Pythius e Blu Navy Seal. Presenti alcuni dei migliori fantini italiani, quali Dario Vargiu, Fabio Branca, Tore Sulas e Luca Maniezzi . L’intero convegno, che si avvierà dalle ore 14 sino alle 19,30 , sara’ supportato da un montepremi pari a 143mila euro scarsi, dipanato su 10 competizioni. Nonostante l’assenza di qualsiasi ricavo da questo convegno di corse , la Società Sanfelice srl , guidata dal fiorentino Carlo Meli, ha determinato comunque l’assegnazione di un contributo economico alla Onlus Corri la vita. Per quest’anno dunque, in base alle restrizioni severe dettate dalla prevenzione al Corona Virus, non si svolgerà l’edizione 2020 de il Cappello piu’ bello. La Corsa dell’Arno è sempre stata negli anni caratterizzata da una vasta affluenza di pubblico per diverse migliaia di unità, ed è un vero peccato non averla voluta rinviare al mese di luglio, nella speranza di una possibile riapertura agli appassionati ippici.La prima parte della stagione del galoppo fiorentino si concluderà in Luglio.