ll campione internazionale Mistero siglò un capitolo glorioso della Storia del Trotto Italiana

Quando nel 1940 Benito Mussolini annunciò l'entrata in guerra dell'Italia, il formidabile Mistero era già nato da qualche mese all'Allevamento Orsi Mangelli nei pressi della grassa Bologna, da Prince Hall e Naomi Guy. Questo magnifico trottatore baio, munito di un telaio morfologico raccolto, dopo aver debuttato a due anni, corse fino agli otto, firmando un curriculum veramente strepitoso. In sintesi estrema disputò 131 competizioni, in cui conseguì 95 affermazioni e 28 piazzamenti. Fra i successi piu' importanti colti in Italia ed in Francia ricordiamo il Nazionale, l'Italia, il Premio Allevamento, Derby Italiano 1943, ovvero il Premio del Re Imperatore, l'Amerique, il Paris, il Prix de Copenaghen. La sua carriera fu profondamente compromessa dal conflitto bellico e dal 1944 al 1945 il campione indigeno potè esibirsi soltanto a Roma, all'ippodromo Villa Glori, nei diversi handicaps, ove arrivava a rendere molti metri. Dunque la sua carriera internazionale pote' iniziare soltanto a sei anni e si concluse a otto, battendo a ripetizione i migliori trottatori d'Europa con un bottino di 20.204.050 lire dell'epoca e 2.515.000 franchi francesi. Siglò pure a 8 anni un primato tricolore magistrale di 1.18.8 sul doppio km. Come stallone fu eccezionale, ma di ciò ne parleremo a parte. Quel che è certo è che l'allievo dapprima di Ugo Bottoni e di Romolo Ossani poi merita un posto nello stretto novero dei primi quattro trottatori italiani, al fianco di Re Varenne, Tornese, il Sauro Volante, del velocissimo ed aitante Crevalcore e del Campione del Mondo il bisbetico Delfo.


ll campione internazionale Mistero siglò un capitolo glorioso della Storia del Trotto Italiana

Aprile 2024
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