di Mario “Amario” Alderici - Il Trotter
A 11 anni Arazi Boko vince il Campionato Europeo (sua prima corsa di Gruppo 1) stabilendo nel race off il record europeo (sfiorando quello mondiale) delle piste di mezzomiglio, 1.10.3 su pista lavata (e resa velocissima) dalla pioggia. Vinse a 11 anni il Campionato anche l’americano Hazleton ma quasi un secolo fa (nel 34). Nel race off come era ampiamente prevedibile se la sono vista Arazi Boko e Deimos Racing (anche se nelle prove ci sono state quote comunque appetibili, Deimos 1,81 al tot e Arazi addirittura a 1,90 quota fissa Snai).Nella prima prova Arazi aveva già stabilito il record della corsa (durato poche ore) di 1.11.3: nel lancio in 13.7 è stato respinto da Uragano Trebì che ha sfruttato la posizione interna, Arazi ha ripiegato secondo sull’accondiscendenza del compagno di training Testimonial Ok e al largo si è fatto avanti allo scoperto Deimos Racing seguito da Tessa Ob Sonic. Sulla retta opposta all’arrivo Deimos ha intensificato il pressing su Uragano e in retta è passato ma, sul calo di Tessa, ha trovato la destra libera Arazi Boko che ha preso la meglio con ultimi 600 in 42.3 su Testimonial Ok (che era a quota fissa all’eccessiva quota di 32) finito bene in preferenziale a regolare Deimos Racing e Uragano Trebì, mentre per l’ultimo compenso Tarim ha acciuffato sul filo Pantera Del Pino finita in mano senza spazio. Nella seconda prova ha ovviamente rinunciato Arazi Boko, ha subìto il numero Uragano Trebì (bello il recupero a centro pista sulla retta opposta all’arrivo con gran parziale ma poi in errore sull’ultima curva) e si è imposto in 1.12.3 Deimos Racing senza vedere la corda e con ultimo km scoperto in 1.11.3 (meno per lui che veniva da dietro), necessario per venire a battere la leader Pantera Del Pino che a fine carriera continua ad andare forte ed era andata davanti con lancio in 13.9. Piazzata di posizione in scia alla leader Tina Turner, terza avanti a Testimonial Ok (ottimo in entrambe le prove) e all’appostata Ulena Car. Race off con Arazi Boko che logicamente ha scelto il numero 1 e ha controllato Deimos Racing (proteso al suo esterno nel primo km in 1.10.1) tirando via tutta strada per staccare sull’avversario a media di 1.10.3.
Nota stonata del Campionato il prelievo (nel race off 1,29 la quota al tot di Arazi, 2,40 quella di Deimos).
In premiazione ben oltre alla mezzanotte in braccio a papà Alessandro il piccolo Pietro Gocciadoro
