CAMPIONATO EUROPEO DI TROTTO 2018 OROGEL

La lunga, intrigante ed appassionante estate del trotto by night volge al proprio, naturale, epilogo stagionale e lo fa come da consolidata tradizione, mettendo in scena il suo clou agonistico rappresentato dal Campionato Europeo di Cesena, corsa resa inimitabile dalla sua originale formula e da un Albo D’Oro ricco di stelle di prima grandezza, giunta alla 84^ edizione.

Nonostante la scarsa credibilità del sistema ippico italiano gestito dal Ministero Agricolo, con premi in costante riduzione, pagati anche in ritardo di un anno, calendari che vengono pubblicati a poche settimane dall’evento, senza la minima attenzione alla programmazione internazionale ed altre problematiche che rendono difficilissimo se non impossibile convincere i “prima serie europei” all’ingaggio in Italia, la Hippogroup Cesenate ha allestito anche quest’anno una corsa incerta, qualitativa, con la presenza di due campioni stranieri. Due cavalli che avranno sicuramente un ruolo da protagonisti oltre al campione indigeno Uragano Trebì, nella ricerca di quella “bella” che è l’essenza stessa del Campionato, l’atto unico che tutto il pubblico sugli spalti e davanti alla televisione si aspetta ad ogni edizione. L’auspicio è che tale impegno venga riconosciuto nei prossimi anni dalla nuova compagine governativa, che si è già dimostrata sensibile al necessario rilancio su basi meritocratiche del sistema ippico del paese.

Saranno undici in questa edizione dopo il ritiro di Peace of Mind, i contendenti impegnati sulla distanza del miglio in due prove, nelle quali i soggetti gratificati dai migliori numeri nella prima sfida vedranno capovolto il sorteggio nella manche successiva, con i due vincitori di ciascuna prova chiamati ad un race off finale; l’acme della serata, la cui eventuale vittoria cambia i destini agonistici dei cavalli e la carriera dei loro driver. I vincitori del passato, siano essi i celebrati campioni in bianco e nero Crevalcore e Tornese o i recenti recorder 2.0, Orsia e Timone Ek, hanno ricevuto a Cesena l’investitura a consacrati campioni e i protagonisti dell’edizione 2018 scenderanno in pista inseguendo il titolo che proprio Timone Ek ottenne lo scorso anno senza ricorrere al race off, sbaragliando il campo in 1.11.4 .

Il sorteggio ha mirabilmente mixato le chance dei partecipanti, offrendo ad ognuno la possibilità di esprimersi secondo le proprie caratteristiche tecniche che il FAVORITO, Uragano Trebì cercherà di sfruttare compiutamente proprio all’esordio grazie al numero uno avuto in dono dalla buona sorte, alla sua forma al diapason ed al feeling con Roberto Vecchione, suo fidatissimo partner con il quale ha già vinto il Città di Montecatini e che, al ritorno in pista nella seconda prova con uno scomodo 12 sul sellino, non lascerà nulla di intentato per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, anche se, dovrà fare i conti con l’INDOMITO VICHINGO, l’undicenne svedese Arazi Boko, un erede di Varenne di training italiano, nonché prima delle tre pedine di un lanciatissimo Alessandro Gocciadoro. Il vincitore del Superfrustino, ha scelto lo scandinavo per cancellare lo “zero successi” relativo all’Europeo e farà tesoro del due d’approccio per rimanere poi alla finestra nella seconda prova, tenendo fede al ruolo di spettatore interessato.

Seconda proposta del team Gocciadoro, l’AMLETICO portacolori emiliano romagnolo, Testimonial Ok è il classico black horse della contesa: il Derbywinner 2015 si avvarrà della partnership del grintoso Vp Dell’Annunziata per giocarsi ogni chance in ottica marcatore nella prima prova, fidando di reperire la corda in partenza e seguire i migliori sin all’epilogo.

Grande attesa per la REGINETTA DELL’ESTATE, Tessa Ob Sonic, vincitrice in un siderale 1.10.4 al Garigliano, record ottenuto all’avanguardia davanti a soggetti assai agguerriti e con un motivato Antonio Di Nardo alle redini, con l’asticella delle ambizioni salita più che mai in alto grazie al buon 4 regalatole dalla buona sorte e che le permetterà di insidiare i primi due nella prova d’avvio, non trascurando un’occhiata al marcatore nella seconda fidando nella duttilità che la contraddistingue. L’OUTSIDER, è Tango Negro, compagno di training di Uragano Trebì ed affidato all’esperto Beppe Lombardo Jr e forse, tra tutti i partecipanti, il soggetto che può trarre i migliori auspici tattici da entrambe le manche, cercando la corda al primo tentativo ed una scia utile nella seconda, ricordando che nella sua lunga militanza in terra svedese, le corsie esterne erano il suo mantra. La RIVELAZIONE è certo Satanasso Fi, passato dalla routine romana ai fasti marchigiani, passando per un brillante primo piano cesenate, attribuendosi tre vittorie consecutive ed un miglioramento sensibile del proprio rating grazie al certosino lavoro di Maurizio Cheli, la vittoria nel G.P. Basilio Matti ne ha legittimato la partecipazione all’Europeo. Il sorteggio, ha aperto qualche spiraglio ad inizio serata ma nel prosieguo lo costringe ai margini. Longeva carriera da brillante VELOCISTA per Pantera Del Pino, provetta partitrice di casa Legati che passerà da uno scomodo otto ad un “possibile” cinque, che costringerà il grintoso Renè a giocarsi il tutto per tutto nel secondo tempo mettendo mano al gas e della sua esperta cavalla che in un caldo sabato di inizi giugno staccò un miglio in 1.11.1, mettendo tutti nel sacco a Bologna e che per dedizione e regolarità d’impiego meriterebbe un risalto positivo. Il REGOLARISTA, Tarim a segno in più di qualche occasione tra l’Italia e la Francia e che Federico Esposito conosce a menadito per accompagnarne la trasferta cesenate con l’ottimismo del capo cordata Erik Bondo e ad un sorteggio 9/4 assolutamente positivo in chiave marcatore in entrambe le manche. Dopo una carriera giovanile di assoluto primo piano in Svezia, il RITROVATO svedese di scuderia danese, Deimos Racing ha vissuto una lunga eclissi agonistica che solo il paziente training di Erik Bondo è riuscito ad illuminare con una prudente gestione primaverile culminata con l’esplosione a Montecatini, quando è sceso in pista tra i favoriti della finale dopo aver stupito vincendo la batteria, e che solo una rottura ha fatto rinviare a Cesena. E’ seriamente candidato al ruolo di leader con il top driver Bellei, non nella prima quanto nella seconda prova. Lo Scandinavo trova sulla sua strada la GENEROSA Ulena Car, ennesima proposta della lunga e premiata carriera di Lorenzo Baldi, la quale attenderà gli eventi nel primo miglio di serata, diventando poi scoglio severo per le ambizioni di leadership degli avversari Deimos e Pantera su tutti. Andrà peraltro superata da tutti nella prima prova la FIGLIA D’ARTE Tina Turner, portacolori dell’appassionata famiglia Palombarini che ha trotto e musica nel sangue e che segue con apprensione ogni uscita agonistica dell’erede di Gloria Gainor, la quale nel nome delle due grintose regine del soul, accenderà la sordina alla prima e darà tutto nella seconda grazie al numero uno ed alle oculate scelte del bravo driver Gaspare Lo Verde.

Nel risalto l’energico indigeno Uragano Trebì