Unione Europea, il leader VITRUVIO sfidato da Vivid Wise As e Vanesia Ek

di Mario “Amario” Alderici - Vendo Puledri
Il ricco Unione Europea(euro 440.000), domenica 10 Giugno 2018, alle ore 19,15, a Napoli ,con al via soli indigeni e una distribuzione del montepremi dei gran premi che va ancora a favore della generazione V; speriamo che restino i soldi anche per gli altri gran premi e per le altre fasce di età ... La generazione di cui parliamo ha come attuale leader della generazione Vitruvio (7), dopo che a inizio carriera sembrava incontrastabile Vivid Wise As (1), ora però i margini tra i due si sono nuovamente assottigliati e sarà una bella sfida e non solo un duello perché in prima fila sono in diversi a poter ambire al successo. Vitruvio torna nel preferito assetto senza ferri anteriori, ha lavorato bene, è diventato un cavallo monumentale per quanto è bello, una massa di muscoli, poi in corsa sa fare tutto, nel Regione Campania ha pagato il fatto che Esmondo ha adottato una tattica di corsa che un esperto psichiatra non avrebbe capito ed è costretto in terza ruota con Vertigo Spin che per ribattere al francese viaggia da meno di 1.11; stavolta è presumibile che Vitruvio (che in ogni caso è un soggetto adatto ad ogni schema) possa riuscire a sfilare dato che le due provette partitrici al suo interno (Vanesia Ek, che è anche compagna di training di Vitruvio, e Valdivia) dovrebbero avere interesse sul doppio km a dare strada con entrambe che presumibilmente avranno come intento principale quello di agire da seconda in corda. Spettatore interessato a ciò che accadrà nella prima parte di gara con occhio a destra per cercare di non farsi murare in corda sarà Vivid Wise As che per la prima volta farà coppia con Roberto Vecchione, è tornato in forma e può tornare al successo da cui manca ormai da dieci mesi. Come detto partono molto forte e hanno posizione ideale da cui lanciarsi Vanesia Ek (3) e Valdivia (4) che dovranno fare i conti giusti per arrivare al doppio km che l’allieva di Gocciadoro affidata a Minnucci affronta per la prima volta e quella di Guzzinati che non ci ha ancora vinto; l’impressione è che possano arrivarci bene di rimessa o graduando in avanti (cosa però che potrebbe non essere fattibile), in ogni caso sono al top della forma con a segno la prima al rientro nel Regione Campania al record di 1.11.4 e la seconda da dietro con robusto km finale esterno a Bologna apparendo più tranquilla e gestibile. Nel citato Regione Campania è finito bene dopo impegno al largo il passista Voltaire Gifont (2) che è stavolta agevolato dal più consono doppio km. Completa il sestetto dei più titolati del campo la terza pedina di Alessandro Gocciadoro, la derbywinner Valchiria Op (6) che, a patto di trovare la corda non essendo una leonessa nel girare di fuori, fa benissimo la distanza e al rientro nel Lotteria ha confermato di essere in condizione (come già mostrato nella prova pubblica con Vanesia) ma perfettibile di meccanica; in seguito è stata infiltrata e dovrebbe essere meglio di andatura.


Questi i 6 che hanno i migliori titoli e le maggiori chance di giocarsi la corsa, mentre tra quelli che aspirano al primo successo classico il più che intriga è Va’ Pensiero Gar (11) che ha stracorso all’ultima a Napoli entrando in tre strappi ma arrivando tonico fino in fondo, in una corsa nella quale pagò la distanza meno preferita (che dovrà affrontare anche domenica) Vaprio (5), che comunque ha ottima punta di velocità e sulla linea precedente a quella uscita merita grande rispetto, e fu buon terzo il regolarissimo passista Victory Wind (12) che è sempre al palo e se non risente dei problemi respiratori che talvolta lo condizionano può piazzarsi, obiettivo a cui aspira anche Vessillo As (9) discreto a Bologna (in calo in retta ma dopo aver speso un mezzo giro iniziale in 28 per sfondare). A segno nella citata corsa di Napoli (confermando il buon inseguimento dopo errore della volta prima) al record di 1.12 sulla distanza Victor Chuc Sm (13) in una prova che però gli venne a puntino con il compagno di training Vagabondo (10) scatenato in avanti. Dopo il successo nel Firenze Venivici Roc (8) non ha programma nei centrali e quindi accetta l’ingaggio con un numero esterno che lo condanna.
PRONO: 7 - 1 - 3


Ippodromo di Napoli - Data: 10/06/2018
GP UNIONE EUROPEA OPEN (GR1) Distanza: 2100


N.P. - Cavallo - Guidatore - R.B. - R.L. - Carr. - Trim.

1 - VIVID WISE AS - R.VECCHIONE - 1"11"4 - 1"11"5 - 424.320 - 17.510
2 - VOLTAIRE GIFONT - XXX 1"11"5 - 1"12"3 - 160.427 - 14.960
3 - VANESIA EK - GP.MINNUCCI - 1"11"4 - N/A - 241.873 - 31.280
4 - VALDIVIA - A.GUZZINATI - 1"12"4 - 1"13"8 - 176.096 - 16.813
5 - VAPRIO - G.DI NARDO - 1"11"6 - 1"12"3 - 76.782 - 20.859
6 - VALCHIRIA OP - XXX - 1"12"0 - 1"13"7 - 384.278 - 850
7 - VITRUVIO - A.GOCCIADORO - 1"11"6 - 1"12"0 - 400.537 - 43.350
8 - VENIVICI ROC - VP.DELL'ANNUNZIATA - 1"11"9 - 1"14"4 - 50.077 - 3.740
9 - VESSILLO AS - E.BALDI - 1"12"4 - 1"13"2 - 177.558 - 2.533
10 - VAGABONDO - M.MONOPLI JR - 1"12"4 - 1"14"1 - 48.779 - 2.448
11 - VA' PENSIERO GAR - A.DI NARDO - 1"12"1 - 1"12"1 - 60.018 - 18.921
12 - VICTORY WIND - XXX - 1"12"0 - 1"12"2 - 57.164 - 2.754
13 - VICTOR CHUC SM - GP.MINNUCCI - 1"12"4 - 1"12"0 - 42.605 - 10.319


1 VIVID WISE AS
(Roberto Vecchione) - Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 11 volte su 21, nel 2016 la seconda in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, nell’Allevatori in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), l’anno scorso al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, nel Giovanardi in 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto), ad agosto in un gruppo 3 in Francia in 1.12.2 da leader con i 500 iniziali in 37 e quelli finali in 35.4; ha colto il proprio record e record della generazione sulla distanza di 1.11.5 sul doppio km alla quartultima terzo in un gruppo 3 in Francia sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno senza riuscire a togliere i tappi; resta su un “np”nel Lotteria comunque in quota in percorso esterno. Non vince da 10 mesi ma è tornato in forma, è improvvisato da Roberto Vecchione e può tornare al successo.
Controfavorito. Quota: 3,50


2 VOLTAIRE GIFONT
- Parte il giusto, passista, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la terza in 1.13.2 a Milano con seconda parte di gara in 58.4 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla coda sulla penultima curva, in 1.15.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3 avvicinandosi gradatamente dal gruppo, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza in percorso quasi interamente esterno, a ottobre nella consolazione del Derby in 1.14 sul doppio km sferrato progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a dicembre in 1.14 sul doppio km a Milano sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, alla terzultima in un gruppo 3 in Francia in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un “np” non riuscendo a progredire dalle retrovie nel miglio finale esterno, infine un posto d’onore nel Regione Campania al proprio record di 1.11.5 sferrato in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale. Sa agire al largo, passista a suo agio sulle lunghe distanze, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00


3 VANESIA EK
(Giampaolo Minnucci) - Molto veloce in partenza, regolare, alla prima uscita sul doppio km, ha vinto 8 volte, nel 2016 in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, a settembre al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, la volta dopo nella batteria delle Oaks in 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili, in finale in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, in una batteria del Mangelli in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42, in finale un posto d’onore in linea con il vincitore finendo bene nella seconda parte di gara in 55.8 dalla sua scia dopo averlo mandato via dopo il lancio in 13.2, infine al rientro un successo nel Regione Campania al proprio record di 1.11.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader. Seria e fredda, molto rapida e duttile, da valutare sul doppio km che affronta per la prima volta, se si adatta (non dovrebbe avere grandi problemi a meno che non debba farsela a tutta canna in avanti) da leader o da seconda in corda può farcela.
Terza favorita. Quota: 4,00


4 VALDIVIA
(Andrea Guzzinati) - Molto veloce in partenza, regolarissima, in possesso di ottima punta di velocità; ha vinto 8 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.13.7 a Bologna in avanti con lancio in 15.1 e secondo giro in 57.1, sempre l’anno scorso nel Nazionale Filly in 1.13.7 finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno con ultimo quarto misurato privatamente in 27, ad agosto in 1.13.8 a Montecatini sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 dopo avvio sollecito dalla seconda fila per allungare con 600 finali in 42.8, a settembre nel Marangoni Filly in 1.13.5 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.6 (28 il quarto conclusivo), poi nel Derby uno sfortunato quinto sbendo sulla curva finale l’errore del leader dopo aver agito nella sua scia, un posto d’onore al proprio record di 1.12.4 in una batteria del Mangelli finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un terzo in finale eguagliando quel limite finendo in crescendo dal gruppo, al rientro un successo nel Città di Padova in 1.13 sferrata agli anteriori senza freno e senza bastone da leader con lancio in 14.3 e secondo giro in 56.7, un “np” nel Città di Torino non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno, infine un successo in 1.12.5 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 43.2. E’ maiden sulla distanza ma è completa, molto rapida in partenza, duttile, in forma, apparsa più tranquilla e gestibile a Bologna, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00


5 VAPRIO
(Gaetano Di Nardo) - Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, nel 2016 al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre nel 2016 in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, l’anno scorso in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, in 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, in 1.12.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con seconda parte di gara in 56.6, alla quartultima in 1.12.3 sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.4, la volta dopo un terzo nel Città di Torino perdendo leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 29.4, infine due quarti, il primo nel Regione Campania al proprio record di 1.11.6 sferrato agli anteriori arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, il secondo in quota negli ultimi tre quarti di miglio esterni. Maiden sia nei gran premi sia sul doppio km, prima dell’ultima un po’ deludente era però volante, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00


6 VALCHIRIA OP
- Veloce in partenza, specialista del doppio km, non ama girare al largo, ha vinto 9 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, sempre l’anno scorso nel Cacciari in 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, a luglio in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), sempre a luglio nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6, alla quintultima nel Derby in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi; alla terzultima un quarto nella consolazione del Mangelli cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, la volta dopo al rientro un quinto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.12 in quota nel km finale esterno dopo aver dovuto rimediare a un breve errore al mezzo giro conclusivo, infine un “np” nella consolazione in percorso esterno dopo breve errore al via. Specialista della distanza sulla quale ha vinto 4 volte su 6, dovrebbe essere venuta avanti dal rientro nel quale è apparsa già in condizione ma perfettibile di meccanica, è stata infiltrata e dovrebbe essere migliorata di andatura, se trova la corda se la gioca bene.
Grossa sorpresa. Quota: 30,00


7 VITRUVIO
(Alessandro Gocciadoro) - Molto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, la terza l’anno scorso in 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, sempre l’anno scorso a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, un buon posto d’onore nel Nazionale seguendo in quota nel mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto) il leader a cui aveva dato strada sulla prima curva, a luglio nel Città di Napoli in 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, poi al rientro un posto d’onore nel Marangoni in quota dopo aver dato strada dopo un quarto in 31.5, nel Derby un errore sulla curva finale quando era in avanti dopo aver scambiato con un’avversaria peggiorando l’azione sulla piegata dopo aver già accennato a chiudersi d’ambio sulla prima, successo in batteria e finale Mangelli, in batteria in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 55.9, in finale al proprio record di 1.11.8 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con seconda parte di gara in 55.8, al rientro uno sfortunato errore in un gruppo 2 in Francia, 2 successi, il primo in 1.13 sul doppio km avviandosi veloce dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 30.6 e allungare con km finale in 1.11 (27.9 l’ultimo quarto senza forzare), il secondo nel Città di Torino (nonostante sia stato appesantito ai piedi con le campanelle per la pista dura) in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino, infine un buon terzo nel Regione Campania al proprio record di 1.11.6 arrivando logicamente un filo lungo dopo essere passato sulla curva finale dopo mezzomiglio scoperto. Completo, sa fare un po’ tutto, torna nel preferito assetto senza ferri davanti, statuario nel fisico (è bellissimo) e splendido di meccanica, ottimo ma tatticamente sfortunato nel Regione Campania, fa bene il doppio km, piaciuto in lavoro, può sfondare, merita ancora il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,80


8 VENIVICI ROC
(Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) - Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, la penultima a ottobre in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 e (dopo un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.2) si è ripetuto alla quintultima nel Firenze in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi un “np” nell’Andreani con ultimo giro e mezzo al largo tentando vanamente in terza ruota nei 500 finali, un quinto nel Città di Padova non progredendo dopo aver ripiegato quarto in corda dopo aver fatto partenza dal 6, un errore sulla curva finale quando seguiva nelle retrovie in corda, infine un quinto nel Regione Campania al proprio record di 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo. Ha un grande parziale, meglio quando lo piazza di rimessa, il numero però lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00


9 VESSILLO AS
(Edoardo Baldi) - Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, nel 2016 la seconda in 1.15 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.4 dalla scia del leader, in 1.15.4 nel Cupolone da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.4, in 1.15.6 a Milano da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.6, a novembre nella consolazione del Mangelli al proprio record di 1.12.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.9; resta su un quarto calando in retta dopo aver sfondato con mezzo giro iniziale in 28. Maturato sia fisicamente sia caratterialmente (più tranquillo) ma il numero lo penalizza ed è maiden nei gran premi e sulla distanza.
Molto difficile. Quota: 100,00


10 VAGABONDO
(Mario Minopoli) - Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.13.4 passando dalla scia del leader al mezzo giro finale per allungare con 600 conclusivi in 42.5, a marzo in 1.14.1 sul doppio km con miglio finale esterno e km conclusivo allo scoperto con ultimi 600 in 43.5; ha colto il proprio record di 1.12.4 alla terzultima terzo finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.4; resta su un “np” scatenandosi dopo il lancio in 13.6 con km iniziale in 1.11.9 per cedere ai 700 finali. Poco gestibile all’ultima, in mezzo al gruppo non intriga.
Outsider. Quota: 250,00


11 VA’ PENSIERO GAR
(Antonio Di Nardo) - Veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 6 nell’annata, l’ultima ad aprile in 1.12.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.1; ha colto il proprio record di 1.12.1 sul doppio km all’ultima secondo sfondando al prezzo di un quarto iniziale in 27.9 ed essere battuto nel finale pagando un avversario scatenatosi. Fa bene il doppio km, ha stracorso all’ultima entrando in più strappi, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 40,00


12 VICTORY WIND
- Veloce in partenza, passista, regolarissimo, ha vinto 11 volte su 22, 7 su 13 nell’annata, la penultima a dicembre al proprio record di 1.12 sferrato ai posteriori in una giornata fredda ottenendo strada dopo la prima parte di gara in 58.7 per allungare con la seconda in 56.5, a gennaio in 1.13.4 sempre nel preferito assetto senza ferri dietro in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6 con arrivo in 14.1; resta su un terzo finendo in leggero crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Al salto di categoria, bellissimo sauro di mole, soggetto freddo e passista, fa bene la distanza, sempre al palo, ha dei problemi respiratori ma va forte, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 69,00


13 VICTOR CHUC SM
(Ferdinando Minopoli) - Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 2 nell’annata sul doppio km, a marzo in 1.15.2 con mezzomiglio finale in 59 (29 l’ultimo quarto) passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, all’ultima al proprio record di 1.12 finendo bene dalle retrovie. Fa bene la distanza, ottimo all’ultima (anche la volta precedente era piaciuto nell’inseguimento) ma il campo numeroso non lo aiuta.
Molto difficile. Quota: 200,00



Nella foto Vitruvio con Alessandro Gocciadoro

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